Remedios Varo (1908-1963)

Nasce nel 1908 ad Anglés, nella provincia di Gerona, in Spagna. Suo padre, ingegnere idraulico porta la famiglia attraverso la Spagna e il Nord Africa. Dopo alcuni anni passati a Casablanca e Tangeri, la famiglia Varo si stabilisce nel centro di Madrid. Soffocata dall’educazione cattolica che scatena la sua ribellione, Remedios si sente attratta dal Surrealismo che le permette di sviluppare il suo precoce talento in un più fantasioso e personale immaginario. Il Surrealismo francese sta invadendo la Spagna ed ha un proprio nucleo nella Residencia des Estudiantes a Madrid, una residenza maschile per studenti universitari tra i quali lo scrittore di teatro e poeta Federico Garcia Lorca, il regista Luis Buñuel, il poeta Rafael Alberti e il pittore Salvador Dalì. Mentre studia a Madrid, Remedios frequenta anche un corso di disegno scientifico che le tornerà utile quando sarà costretta a guadagnarsi la vita disegnando insetti per un laboratorio scientifico. Nel 1930, a ventun anni, Remedios fugge e si sposa con Gerardo Lizarrageside, un suo compagno di studi artistici all’Accademia di S. Fernando a Madrid. Dopo aver conseguito la laurea, Remedios e Gerardo partono per un soggiorno di un anno a Parigi dove frequentano l’ambiente surrealista e conducono una vita da bohemiens. Nel 1932 la giovane coppia ritorna in Spagna e si stabilisce a Barcellona, città cosmopolita e sofisticata. Qui Remedios inizia una relazione con l’artista Esteban Frances, più giovane di lei di sei anni, e insieme prendono contatto con la comunità surrealista di Barcellona e coi surrealisti francesi. Remedios continua a convivere con suo marito, ma nel 1935 i due si separano pur restando legati da profonda amicizia. Come Gerardo anche Frances diverrà parte della vita di Remedios in Spagna, Francia e Messico. Dividendo lo studio, Frances e Remedios producono dipinti, disegni e collages. Remedios disegna ibridi insetti-umani e delicati alberi scheletrici. Nel 1937 Remedios incontra e si innamora del poeta surrealista Bejamin Peret, più famoso e vecchio di lei, che più tardi sposerà. Peret, uno dei più stretti amici di Breton, è uno dei surrealisti francesi politicamente più attivi nel partito comunista, è un rivoluzionario venuto a difendere il suo paese e un poeta romantico che le dedica splendide poesie d’amore. Quando Peret torna a Parigi, Remedios decide di raggiungerlo precludendosi ogni possibilità di tornare in Spagna perché Franco chiude i confini a tutti i sostenitori della Repubblica. A fianco di Peret e all’interno della cerchia surrealista, Remedios trova se stessa. Dal 1937 al 1939 sperimenta una gran varietà di idee e di tecniche. All’inizio della seconda Guerra mondiale e in seguito all’invasione nazista della Francia, Remedios si rifugia in Messico dove, per vivere, realizza disegni per cataloghi pubblicitari, illustrazioni di dettagli di insetti e restaura prodotti artistici pre-colombiani. Nel 1952 si sposa con Walter Gruen e si dedica completamente alla pittura. Nel 1955 tiene la sua prima mostra collettiva. Nel 1963 muore per un attacco cardiaco.

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