Il Maxxi, il Museo delle Arti del XXI secolo, progettato e realizzato da Zaha Hadid, occupa l’area dell’ex Caserma Montello tra via Masaccio e via Reni nel quartiere Flaminio. Nel 1999 l’architetta anglo-irachena vince il concorso bandito nel 1998 dalla Soprintendenza Speciale Arte Contemporanea su incarico del Ministro per i Beni Culturali. Il concorso prevede di realizzare a Roma un nuovo polo nazionale espositivo dedicato all'arte e all'architettura contemporanee. Il progetto di Zaha Hadid, vincitore su 273 candidature, convince la giuria per la capacità di integrarsi al tessuto urbano preesistente grazie a soluzioni architettoniche innovative. Il Maxxi, realizzato dalle imprese italiane Cerasi e Navarra, è formato da due musei, Maxxi arte e Maxxi architettura. I due poli museali ruotano attorno alla grande hall a tutta altezza dalla quale si accede ai servizi di accoglienza, alla caffetteria, al bookshop, ai laboratori didattici, all'auditorium, alle sale per eventi dal vivo, alle gallerie dedicate alle esposizioni temporanee e alle collezioni di grafica e fotografi